ABAZIA, ABBADIA, BADIA

convento di Cenobiti, il di cui superiore chiamasi Abate dalla voce siriaca ABA o sia Padre. Molte sono, e assai più furono un tempo le Badie in Toscana. Alcune di esse contano per fondatori gli stessi re d’Italia, o i marchesi loro vicarj; mentre altre sorsero per opera di conti e di altri magnati, scossi dalla fama delle religiose virtù dei Benedetti, dei Romualdi, dei Gio. Gualberti, e dei Bernardi, fondatori e restauratori di ordini monastici assai benemeriti della società.
Due epoche principali hanno segnalato in Toscana la fondazione delle più famose Abbazie. La prima alla caduta del regno Longobardo, quando i più ricchi tentarono di salvare il loro patrimonio sotto il mantello della chiesa, figurando di donarlo ai monasteri, agli ospedali, alle chiese, cui essi stessi presedevano, amministravano e poi destinavano in dote ai loro figli ed eredi. La seconda epoca fu dopo la dinastia Carolingia, nel tempo che l’Italia, bersagliata lungamente dai partiti, fu preda di più tiranni, congiurati ad opprimerla e dilaniarla. – Spettano all’età longobardica la Badia di S.
Ponziano di Lucca, quelle di S. Bartolommeo già fuori di Pistoja, di S. Pietro a Camajore, di Monteverdi in Maremma, di S. Salvadore sul Monte Amiata, ec. – Appartengono ai tempi posteriori le Badie di S. Antimo in Val d’Orcia, dell’Aulla in Val di Magra, di Settimo presso Firenze, di S. Salvatore a Sesto nel Lucchese, di S. Savino presso Pisa, della Berardenga in Val d’Ombrone, e moltissime altre.
Alcune di esse vennero arricchite di beni di suolo, e dai sovrani protetti a segno che i loro abati signoreggiavano quai principi sopra i castelli e villaggi di loro giurisdizione. Tali si presentano nell’istoria li abati di S.
Antimo, di Agnano in Val d’Ambra, del Monte Amiata, del Trivio nell’Appennino di Verghereto, di Monteverdi, di Passignano, ec.
Fra le Badie superstiti sono da distinguere quelle Regolari, sotto il governo di un religioso della stessa famiglia, dalle Badie in Commenda, il cui abate secolare vive con le rendite del chiostro lungi dal monastero. – Saranno indicate ai rispettivi nomi le principali vicende delle più antiche, o più insigni Abbazie di Contado, riservando agli articoli BADIA, BADIOLA, BADIUZZA, ec. Le minori Abbazie, molte delle quali verranno rammentate alla loro specifica località.
Si contano in Toscana vari luoghi, i quali ripetono la loro origine, ed anche il nome, da una Abbazia o Abate, cui furono soggetti. – Vedere ABBADIA S. SALVATORE, CASA DELL’ABATE, CASTEL NUOVO DELL’ABATE, GELLO DELL’ABATE, VICO L’ABATE, ec.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 1.