ABBADIA o BADIA DI CANTIGNANO

nel Lucchese (S. Salvatore)

Casale con parrocchia (S. Bartolommeo) alla base settentrionale del Monte Pisano, piviere di Vorno, Comunità e 5 miglia toscane a ostro di Capannori, Diocesi e Ducato di Lucca, da cui è 6 miglia toscane a scirocco. – Ebbe nome da un monastero ivi esistito sino dal secolo XI, dato a riformare nel 1277 al priore di Camaldoli, soppresso nel 1419, e quindi aggregato con la sua chiesa e possessi ai canonici della cattedrale di Lucca con l’obbligo di mantenervi un parroco.
Riferisce a questo casale di Cantignano un istrumento dell’anno 783 Actum in Cantinianu riguardante una donazione fatta da un longobardo lucchese a favore di una sua figlia. (MURAT. Ant. M. Aevi). Fu questo luogo dato in feudo ai vescovi di Lucca da Ottone IV con diploma del 14 dicembre 1209, confermato il 15 febbrajo 1355 dall’imperatore Carlo IV.
La parrocchia dell’Abbadia di Cantignano conta 270 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 30.