AGNANO nel Pian di Pisa

Villa già castello alla base occidentale del Monte Pisano con parrocchia (S. Jacopo) nel piviere di Asciano Comunità Giurisdizione e 3 miglia toscane a scirocco de’Bagni a S. Giuliano, Diocesi e Compartimento di Pisa, da cui è 4 miglia toscane a greco.
Risiede in pianura presso un terreno palustre in gran parte colmato dalle torbe del fosso della Vicinaja. Nel poggio contiguo esiste una grotta mofetica dalla quale esala un gas micidiale (acido carbonico) a similitudine della famosa grotta del Cane presso Pozzuoli, mentre dai contorni pullulano acque acidule termali note da 80 anni all'arte medica.
La memoria più antica pervenuta sino a noi di questo castello è dell'anno 1047. Fu signoria dei Visconti di Pisa, uno dei quali, per cagione di parti, nel 1169 consegnò il castello di Agnano ai Lucchesi (TOLOM. Ann. Lucch.) Alla metà del secolo XIV l'arcivescovo di Pisa Giovanni Scarlatti fondò in Agnano il primo monastero degli Olivetani di Pisa, dedicandolo a S. Girolamo, cui lasciò in dote gran parte del suo patrimonio, ed a questo assoggettò il diruto eremo di S. Michele d'Agnanello (ARCH. DIPL.
FIOR. Olivet. di Pisa.) Quivi possedeva una tenuta con vasta pineta Lorenzo de'Medici detto il Magnifico, il quale talvolta villeggiava costà. (POLITANI Epist.) Ed è forse quella stessa Fattoria d'Agnano di proprietà dei duchi di Massa sino dai tempi di Lorenzo Cybo Malaspina nato da una figlia del Magnifico, nella quale esso terminò i suoi giorni nel 1549.
La parrocchia di Agnano ha 469 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 57.