ALBEGNA

(Albinia).

Fiume nella maremma Senese, che ha la sua origine sul fianco meridionale del Monte Labro a 2000 braccia sopra il livello del mare. Dopo due miglia lambisce all'oriente le mura di Rocca Albegna, poco lungi dalla quale riceve a sinistra il fosso Zolfereto, piΓΉ a basso il Calizzano, a destra il Rigo, con altri piccoli borri d'acque solforose che v'influiscono oltrepassato Saturnia; le cui rovine lascia a sinistra scorrendo costantemente fra le dirupate balze. Prossimo alla pianura riceve da lato orientale un copioso tributo col torrente Elsa alla Marsiliana, dopo aver raccolto a occidente i torrenti Sanguinajo, Vivajo e Castione; sino a che giunto al littorale vi confliuscono dal lato destro il torrente Patrignone, dal sinistro quello di Radicata, e poco dopo sbocca in mare fra il palude di Talamone e il lago di Orbetello. Ha un corso serpeggiante, di circa 36 miglia nella direzione di oltre dieci miglia toscane da settentrione a ostro, sino a Saturnia, e poscia da greco a libeccio per il tragitto di quasi 25 miglia. – In tutto questo tratto non vi ha alcun ponte che lo attraversi, se si eccettui quello esistito presso all'imboccatura, sull'antica via Aurelia, dove fu una mansione. – Con istrumento fatto in Roselle nell'868 Winigi conte di Siena fece acquisto di terreni situati nei contorni del fiume Albegna. (ARCH. DIPL.
FIOR. – Badia del Montamiata.).
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 60.