ALPE DELL’APPENNINO

Sino dai bassi tempi del romano impero si qualificò per Alpe Appennina, o Alpi dell’Appennino la catena superiore e centrale dei monti che attraversano l’Italia. Sotto questo aspetto sembra che la intendesse Vopisco nella vita di Aureliano, e più chiaramente Paolo Warnefrido, che dichiarò: Hae Apenninae Alpes per mediam Italiam pergentes Tusciam ab Aemilia, Umbriamque a Flaminia dividunt. Non deve perciò far maraviglia se gli abitanti dell’Appennino intesero costantemente per Alpe la parte incolta e più aspra de’nostri monti. Trovasi conferma a tale consuetudine in tutti gli atti pubblici dei mezzi tempi, e della più recente età, nei quali sono distinte col nome generico di Alpe tutte le alture dell’Appennino centrale e delle sue principali diramazioni. – Tali sono per modo di esempio l’Alpe Apuana, l’Alpe di Barga, l’Alpe di S.
Benedetto l’Alpe della Luna, di S. Pellegrino, di Premilcuore, di Reggello, ec.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 69.