APPIANO
(Ad planum) in Val d’Era.
Villaggio distrutto, la cui pieve di S. Giovanni fu traslocata a Ponsacco, capoluogo della sua Comunità, che è circa un miglio a occidente fra i fiumi Cascina ed Era, nella Diocesi di Sanminiato, già di Lucca, Compartimento di Pisa.
Appiano, donde discese la potente famiglia pisana dei Principi di Piombino, chiamavasi nelle antiche carte Ad planum, come luogo situato alla base delle colline pisane.
Così trovasi scritto in più istrumenti, e nel trattato di pace fatto nel 1175 tra i Lucchesi e i Pisani, dove si parla della restituzione al vescovo di Lucca di varie pievi, fra le quali è rammentata quella di S. Maria e S. Giovanni de Plano.
Dopo che Appiano fu per cagione di guerre saccheggiato e arso nel 1341, i Ponsacchesi ottennero dal vescovo di Lucca (1374) facoltà di erigere dentro al paese una nuova chiesa, dove nel 1440 fu trasportato il battistero e le campane d’Appiano. In una di queste tuttora esistente, leggesi la data del 1372, col nome di Ser Jacopo (d’Appiano) Cancelliere della Repubblica di Pisa.
La pieve di S. Maria e S. Giovanni di Appiano contava per succursali le parrocchie di S. Lucia a Ponsacco, di S.
Andrea a Petriolo, di S. Pietro d’Appiano, (forse la parrocchia di Camugliano) e la chiesa di S. Croce d’Oltremare, detta poi la Magione. – Vedere PONSACCO.
Appiano, donde discese la potente famiglia pisana dei Principi di Piombino, chiamavasi nelle antiche carte Ad planum, come luogo situato alla base delle colline pisane.
Così trovasi scritto in più istrumenti, e nel trattato di pace fatto nel 1175 tra i Lucchesi e i Pisani, dove si parla della restituzione al vescovo di Lucca di varie pievi, fra le quali è rammentata quella di S. Maria e S. Giovanni de Plano.
Dopo che Appiano fu per cagione di guerre saccheggiato e arso nel 1341, i Ponsacchesi ottennero dal vescovo di Lucca (1374) facoltà di erigere dentro al paese una nuova chiesa, dove nel 1440 fu trasportato il battistero e le campane d’Appiano. In una di queste tuttora esistente, leggesi la data del 1372, col nome di Ser Jacopo (d’Appiano) Cancelliere della Repubblica di Pisa.
La pieve di S. Maria e S. Giovanni di Appiano contava per succursali le parrocchie di S. Lucia a Ponsacco, di S.
Andrea a Petriolo, di S. Pietro d’Appiano, (forse la parrocchia di Camugliano) e la chiesa di S. Croce d’Oltremare, detta poi la Magione. – Vedere PONSACCO.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 101.
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