ARGIANO (VILLA DI)
in Val di Chiana,
con chiesa parrocchiale intitolata a S. Ilario, antica filiale della Pieve di S. Vittorino d’Acquaviva. È posta alla base orientale de poggio su cui siede la città di Montepulciano, che è 4 miglia lontana, Compartimento Giurisdizione e Diocesi suddetta, Compartimento di Arezzo.
Argiano è un luogo solitario rivestito di selve sino a quando (anno 1084 e 1085) i conti d Chiusi, Bernardo di Ranieri e Ardingo suo figlio, confermarono a Venerando abate di S. Pietro di Argiano e ai suoi successori una porzione di bosco con campo situato nel piviere di S.
Vittorino d’Acquaviva, contado di Chiusi.
Dopo la qual’epoca è probabile che prendesse il nome di Argiano anche il bosco e il territorio donato alla badia di S. Pietro d’Argiano, oggi fattoria della Corona, dove fu eretto l’ospizio o cella di S. Ilario attualmente chiesa parrocchiale con una popolazione di 573 abitanti.
Argiano è un luogo solitario rivestito di selve sino a quando (anno 1084 e 1085) i conti d Chiusi, Bernardo di Ranieri e Ardingo suo figlio, confermarono a Venerando abate di S. Pietro di Argiano e ai suoi successori una porzione di bosco con campo situato nel piviere di S.
Vittorino d’Acquaviva, contado di Chiusi.
Dopo la qual’epoca è probabile che prendesse il nome di Argiano anche il bosco e il territorio donato alla badia di S. Pietro d’Argiano, oggi fattoria della Corona, dove fu eretto l’ospizio o cella di S. Ilario attualmente chiesa parrocchiale con una popolazione di 573 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 132.
We can't find the internet
Attempting to reconnect
Something went wrong!
Hang in there while we get back on track