AUDENA

(Audena fl.).

Nome perduto di un fiume di Val di Magra, rammentato da T. Livio (lib. XLI, c. 19) all’occasione d’indicare il vallone dove il Console C.
Muzio Scevola, l’anno di Roma 579, sconfisse e disarmò quella tribù di Liguri, che 18 anni prima avevano saccheggiato le campagne di Luni e il littorale fra questa città e Pisa.
Non sono d’accordo gl’interpreti dello storico padovano sulla località, in cui un tal fatto seguì, nè sul nome che a questo fiume fu assegnato nelle posteriori età – Chi applicò l’avvenimento alla valle superiore della Garfagnana e al fiume Serchio, chi alla valle orientale della Magra, e al fiume Aulella, chi finalmente al vallone il più occidentale della Lunigiana percorso dal fiume Vara.
Ora se fosse lecito in tanta varietà di pareri metterne in campo uno di più, azzarderei, che a niuno dei nominati fiumi riferire si dovesse l’Audena di T. Livio, per la ragione che la valle del Serchio e quella limitrofa dell’Aulella erano state dai Romani già da qualche anno innanzi conquistate e dai Liguri totalmente sgomberate.
Altronde era ben difficile che nemici del nome romano dominassero nei monti che acquapendono in Val di Vara, quando al suo sbocco si trovavano già da lungo tempo le forze navali e le romane coorti di presidio nel porto di Luni. – Ammesso di dovere recedere da tali congetture, converrà rivolgere gli occhi sopra altri fiumi più remoti dalle strade già perlustrate e rese libere dai Consoli romani, e dirigesi in regioni non prima dell’anno 579 di Roma state vinte e disertate. – In tanta incertezza lascerò ad altri per soluzione di tale quesito, se sia meno improbabile il dubbio natomi, che il nome di Audena possa con qualche varietà essere stato applicato al fiume Gordana, il quale ha la sua sorgente nella sommità del monte Gottaro, punto il più remoto e meno accessibile della Val di Magra. – Vedere ALPE APUANA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 167.