BADIA DI S. GONDA o GIOCONDA
nel Val d’Arno inferiore.
Fu una piccola Badia de’Camaldolensi con ospedale annesso, sulla strada Regia pisana sotto il poggio di Cigoli alla destra del rio di Bacoli, nella cui parrocchia è compresa, Comunità Giurisdizione Diocesi e 2 miglia toscane a maestro di Sanminiato, Compartimento di Firenze. – Esisteva sino dal secolo XII, ed è nominata nei diplomi concessi dagl’imperatori alla città di Pisa, come luogo sul confine del pisano distretto, e in varii privilegi e bolle dirette alla congregazione di Camaldoli. – Leone X nel 1513 unì il monastero di S. Gonda a quello di S.
Benedetto della stessa regola posto fuori di Porta a Pinti presso Firenze.
Fu soppresso e venduto il suo patrimonio alla nobile famiglia fiorentina Salviati ora dei principi Borghesi. – Vedere GONDA (S.)
Benedetto della stessa regola posto fuori di Porta a Pinti presso Firenze.
Fu soppresso e venduto il suo patrimonio alla nobile famiglia fiorentina Salviati ora dei principi Borghesi. – Vedere GONDA (S.)
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 182.
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