BAGNAJA in Val di Merse

Vico e parrocchia (SS.
Vincenzio e Anastasio) del piviere di Corsano, Comunità Giurisdizione e 7 miglia toscane a scirocco di Sovicille, Diocesi e Compartimento di Siena.
Risiede alla destra del fiume Merse nel piano di Filetto presso i bagni termali di Filetto, altrimenti chiamati del Doccio o di Macereto, noti fino dai tempi dell’imperatore Arrigo VII, che gli usò negli estremi giorni di sua vita.
La chiesa parrocchiale di Bagnaja rimonta all’epoca longobarda, trovandosi compresa fra i luoghi, che Warnefrido Castaldo R. di Siena destinò al monastero di S. Eugenio da esso fondato; ed è la stessa chiesa di Bagnaja a quei monaci conservata dagli imperatori Arrigo IV e Federigo I con diplomi del 1081 e 1185 unitamente a molte possessioni della circostante contrada. – Vedere FILETTO, e BAGNO del DOCCIO.
La parrocchia dei SS. Vincenzio e Anastasio conta 105 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 207.