BASTIA DI MONTE MAGNO

sul torrente Freddana in Val di Serchio.

Bastione distrutto sul dorso dei monti che separano la Valle del Serchio dal vallone di Camajore.
Questa Bastia fu innalzata dai Fiorentini nel 1430, mentre erano occupati nell’assedio di Lucca. Poco dopo assaliti e vinti nell’anno stesso da Niccolò Piccinino venuto con numerosa oste dalla Lombardia, perderono questa posizione militare per non avere la Signoria di Firenze prestato orecchio al consiglio del suo capitano, il quale aveva proposto “che si mandassero sotto un capo 2000 fanti in Freddana nella Bastìa che ivi avevano fatto i Fiorentini a Monte Magno, ad oggetto di potere impedire il passo al nemico che veniva di Lunigiana, o passando questo da altra via, d’impedirgli in modo la vettovaglia che fosse forzato a partirsi”. (AMMIR., Istor. Fior., lib.
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Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 287.