BIBBIANO di Val Tiberina

Vico sul confine estremo del Granducato nell’antico feudo dei marchesi del Monte di Sorbello fra i torrenti Seano e Nicone.
La sua chiesa parrocchiale (S. Lorenzo) è compresa con la maggior parte della popolazione nello stato Pontificio.
A questo Bibbiano sembra applicabile un istrumento del gennajo 1104, mercè cui il march. Ranieri figlio di altro march. Ranieri stipite di quelli del Monte S. Maria e di Sorbello, risiedono in Pitiliano di Val Tiberina, contado di città di Castello, promise al priore del S. Eremo di Camaldoli di non opporsi alla donazione stata fatta dal conte Bernardino signore di Galbino e Montedoglio a favore del nuovo monastero di Anghiari, eccettuato però il feudo di Bibbiano e di Teverina, che il prenominato conte Bernardino poco tempo prima aveva ottenuto in enfiteusi dallo stesso marchese Ranieri. (ANNAL.
CAMALD.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 309.