BIBBIANO (S. NICCOLO’A)

nella Valle dell’Elsa.

Castello e parrocchia sulla pendice dei poggi che scendeno nell’Elsa fra S. Gimignano e Colle, alla cui ultima Comunità e Giurisdizione appartiene. Diocesi medesima, già di Volterra, Compartimento di Siena.
Esiste sul lato orientale del valloncello percorso dal torrente Fosci presso la strada che va da Colle a S.
Gimignano, dal cui piviere dipendeva allora quando faceva parte della Diocesi di Volterra.
È questo fra tutti i Bibbiani il più rammentato nella storia del medio evo, a partire dal secolo X. Il più vetusto documento che possa applicarsi a questo casale è un istrumento del 994 rogato nel castello di Bibbiano contado di Volterra. Si tratta di varie possessioni situate per la maggior parte in Bibbiano, assegnate dal visconte Guido di Teuzzone al suo figliulo Rolando.
Nello stesso castello di Bibbiano risiedevano i discendenti del prenominato Rolando, allorchè Ugolino di Rolando con Guiscardo e Villano figli di Bonifazio, nel 1144, rinunziarono all’abate di S. Salvatore dell’Isola i loro possessi del castello e corte di Strove. (ARCH. DIPL.
FIOR., Badia di S. Eugenio.) Le prime donazioni a favore della Badia fiorentina e di quella di Poggibonsi, fatte avanti il mille dalla contessa Willa e dal Gran Conte Ugo suo figlio, rammentano la loro corte e castello di Bibbiano. Alcune di esse non lasciano dubbio che debba intendersi del Bibbiano di S.
Gimignano, mentre ivi è indicato il luogo di Fosci, oltre la dichiarazione in altra carta della stessa Badia fiorentina dell’anno 1266, che specifica più precisamente il Bibiano super Fosci Vallis Elsae, Volterranae diocesis.
(GALLETTI, Dell’origine della Badia Fior.) S. Niccolò a Bibbiano conta 96 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 309.