BURIANO (PONTE DI)

nel Val d’Arno aretino.

Trovasi presso la confluenza del fiume Chiana, all’ingresso dello stretto di Monte sopra Rondine, più noto con il nome di gola dell’Imbuto, e circa 5 miglia toscane a maestro di Arezzo, sulla strada Vecchia (forse la Cassia) la quale dalla Val di Chiana si dirige al ponte di Buriano, e di là prosegue per il Val d’Arno superiore alla destra del fiume.
Questo lungo ponte fu riedificato dagli Aretini nel 1179; rinforzato più volte, e rifondate le sue pile nel 1558, nel 1750 e nel 1763. Esso porta il nomignolo del dirupo casale di Buriano, dove nei tempi trapassati fu una chiesa parrocchiale sotto il titolo di S. Niccolò nel piviere di Capolona annessa a S. Pietro di Rondine, la quale chiesa sino dal secolo XI fu di giuspadronato della Badia di S.
Trinità dell’Alpi, cui apparteneva la metà del mulino dell’Imbuto. (ARCH. DIPL. FIOR. Badia di Ripoli).
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 375.