CALORIA

Due casali di questo nome esistono nella Diocesi pistojese, uno nel piviere di S. Giovanni in Val di Bure, Comunità di Porta S. Marco, (ERRATA: l’altro in Val di Vinci) l’altro nella Valle del Vincio, nella Comunità e Giurisdizione di Seravalle. A quest’ultima vuolsi riferire una bolla spedita li 23 maggio 1159 dal vescovo di Pistoja al rettore della chiesa di S. Maria a Momigno, cui dà facoltà di potere edificare nel colle di Serra, popolo di S. Maria suddetta, una chiesa ad onore de’SS. Filippo e Jacopo indipendente da qualunque pieve e patrono, fuorchè dal rettore di S. Maria a Momigno, salvo i diritti che la pieve di S. Michele a Caloria aveva sopra i parrocchiani del Colle di Serra. (ZACCARIA, Anecd. Pistor.) – Vedere CASTELLINA di SERAVALLE.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 397.