CAMIGLIANO nella Valle dell’Ombrone senese

(Camillianum)

Castello con pieve prepositura (SS. Biagio e Donato), nella Comunità Giurisdizione Diocesi e 6 miglia toscane a libeccio di Montalcino, Compartimento di Siena.
Risiede in collina sul torrente omonimo, alla sinistra del fiume Ombrone e della strada provinciale, che dalla Regia grossetana si stacca a Cannicci, e per il Poggio alle Mura e S. Sigismondo si dirige a Montalcino.
Non è da assicurare se riferisca a questo castello la più antica pergamena superstite della Badia di S. Eugenio presso Siena, con la data di novembre anno 948, per la quale Devoto abate di detto monastero concedè a livello beni a Camugliano nel contado senese.
Nel 12 di luglio del 1212, Ildebrandino di Ardimanno, console del castello di Camigliano prestò giuramento di fedeltà alla Repubblica di Siena, cui promise di pagare per conto della sua Comunità un annuo tributo di lire 7. Il qual censo continuava nel 1249, non ostante che in Camigliano tenessero signoria i conti Ardengheschi di Civitella.
Nella primavera del 1333 i Pisani capitanati da (ERRATA: Ciapo degli Scolari) Ciupo degli Scolari, penetrando ostilmente nella Val di Merse, e di là nell’Ombrone, presero ed arsero Camigliano. (DEI, Cron. Senes.) A Camigliano.nel 1413 risiedeva un giusdicente senese di seconda classe. (ARCH. DIPL. SEN. Kaleffo dell’Assunta.) La pieve prepositura di Camigliano, insieme con quelle del Poggio alle Mura, di Argiano, Porrona, e Cinigiano, nel 1462, furono staccate dal vescovato di Grosseto, di cui facevano parte, per darle alla nuova Diocesi di Montalcino. – Vedere MONTALCINO.
La chiesa di Camigliano è di libera collazione del vescovo di Montalcino.
Essa conta 291 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 404.