CAMPORENA o CAMPRENA nel Val d’Arno casentinese
Casale che diede il nome alla soppressa cura di S. Bartolommeo a Camprena nel piviere di Partina, Comunità Giurisdizione e circa 3 miglia toscane a settentrione di Bibbiena, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
È situato sulla ripa destra dell’Archiano presso la strada che guida a Camaldoli.
Vi ebbero podere i monaci di Prataglia per donazione ad essi fatta dal Gran Conte Ugo marchese di Toscana, e confermata da Ottone III nel 1002. Anche nel 1038 un Ugo di Alfredo donò alla stessa badia terreni e case nel casale di Camprena. I quali beni e giurisdizioni passarono agli eremiti di Camaldoli nel principio del secolo XIV. – Vedere ABAZIA di PRATAGLIA.
La parrocchia di S. Bartolommeo a Camprena, come pure quella contigua di Candolesi, di padronato ambedue dei Camaldolensi, furono annesse, nel 1388, al popolo della pieve di Partina.
È situato sulla ripa destra dell’Archiano presso la strada che guida a Camaldoli.
Vi ebbero podere i monaci di Prataglia per donazione ad essi fatta dal Gran Conte Ugo marchese di Toscana, e confermata da Ottone III nel 1002. Anche nel 1038 un Ugo di Alfredo donò alla stessa badia terreni e case nel casale di Camprena. I quali beni e giurisdizioni passarono agli eremiti di Camaldoli nel principio del secolo XIV. – Vedere ABAZIA di PRATAGLIA.
La parrocchia di S. Bartolommeo a Camprena, come pure quella contigua di Candolesi, di padronato ambedue dei Camaldolensi, furono annesse, nel 1388, al popolo della pieve di Partina.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 434.
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