CARMIGNANELLO

già CARMIGNANO sul Monte Morello.

Contrada che diede il nome a due parrocchie (S.
Maria e S. Bartolommeo). La prima situata sulla pendice orientale del monte che acquapende in Val di Sieve, fu da lungo tempo riunita al popolo di S. Maria a Paterno nel piviere di Vaglia; l’altra cura di S. Bartolommeo, posta sul lato meridionale del monte medesimo, fu annessa a quella (ERRATA : di S. Maria in Padule, nel piviere,) di S.
Silvestro a Ruffignano nel piviere di S. Stefano in Pane, Comunità Giurisdizione e circa 4 miglia toscane a grecale di Sesto, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Il distretto di S. Bartolommeo a Carmignanello, attualmente di proprietà del marchese Ginori, forma appendice al vasto suo parco della Doccia.
Riferisce al Carmignano di Vaglia un diploma dell’imperatore Corrado I del dì 11 luglio 1037 al capitolo della cattedrale di Firenze, cui confermò tra le altre possessioni due mansi posti in Carmignano, nel plebanato di S. Pietro a Vaglia (LAMI, Mon. Eccl. Flor.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 476.