CASCIANO (S.) DI CASTELLONCHIO

nella vallecola del Cerfone.

Vico che ebbe nome dalla sua pieve (SS.
Cassiano e Ippolito) nella Comunità Giurisdizione Diocesi e Compartimento di Arezzo, da cui è distante 10 miglia toscane a scirocco.
È situato sopra una eminenza che fa parte del contrafforte meridionale del monte Marzana, fra la Val di Chiana e Val Tiberina, dove si versano le acque del borro di S.
Chimento e del torrente Cerfone, fra le quali scaturigini è posta la pieve di S. Casciano di Castellonchio 2 buone miglia toscane a levante della nuova strada dell’Adriatico, sul confine delle diocesi di Città di Castello, di Arezzo e di Cortona.
Questa pieve nei secoli trascorsi aveva sottoposte nove chiese: 1 Prioria di S. Benedetto a Ficajolo; 2 S. Angelo a Cheruacciano; 3 S. Bartolommeo a Corneto; 4 SS.
Silvestro e Cristofano a Nuovole; 5 S. Biagio a Vignale; 6 S. Agata a Laterine, o a Largnano; 7 S. Andrea a Castellonchio; 8 S. Pietro a Legari, ora a Polvano; 9 S.
Egidio a Usciano.
Attualmente non esistono che le ultime quattro suffraganee.
La pieve di S. Casciano di Castellonchio conta 375 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 502.