CASONE DEL FITTO DI CECINA, o DI VADA

Poche rustiche capanne con una maggiore, detta il Casone, trovansi fra la bocca di Cecina e il Forte di Vada.
Era questo Casone abitato dagli stalloni che servivano alla razza dei cavalli del Fitto e da altre specie di bestie. – Agli animali sono ora subentrati uomini industriosi e nuovi proprietari, i quali incoraggiati da favorevoli condizioni nel fatto acquisto del R. Fitto, vanno a ravvivare con crescenti abitazioni le rive della Cecina e i contorni del Casone, nel tempo che mutano faccia e cultura a quella già monotona e deserta pianura.
Molti luoghi della Maremma sono segnalati col nome di Casone, quasi altrettanti piccoli casali formati di capanne.
Tale è il Casone di Bibbona sulla strada Aurelia, quello di Bolgheri, detto il Casone di S. Guido da un vicino oratorio, all'ingresso dello stradone di Bolgheri; il Casone di Ugolino sotto Castagneto; il Casone di Donoratichino fra la Torre di S. Vincenzio e Castagneto; il Casone in Val di Tora nel popolo di Parrana; il Casone del Re sulla Cornia; i Casoni di Grosseto, fra questa città e Monte Pescali; il Casone di Pitigliano sul confine del Granducato; il Casone de'Petricci a Rocca Albegna, oltre tanti altri Casoni fuori delle Maremme. – Sono di questi ultimi il Casone dell'Abbadia a Isola presso Monteriggioni, il Casone sotto Barga in Val di Serchio, quello dei Cancellieri, dei Capecchi, dei Giacomelli, dei Gorghieri, ec. nel suburbio orientale e occidentale di Pistoja.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 521.