CECINA DI BARDINE

nella Valle di Magra,

Casale con parrocchia (S. Giovanni Evangelista) che abbraccia le borgate di Bardine e di Pontevecchio, un dì filiale della pieve di Viano, nella Comunità Giurisdizione e circa 8 miglia toscane a ostro di Fivizzano, Diocesi di Pontremoli, già di Luni-Sarzana, Compartimento di Pisa.
È situato sulla ripa destra del torrente Bardine tributario dell’Aulella, alla base settentrionale del Monte Sagro nell’Alpe Apuana, in un angolo estremo del distreto Fivizzanese, framezzo all’exfeudo di Fosdinuovo che tocca a ponente, e a quello di Viano e dell’Aquila che ha dal lato di levante.
Il nome di Campo Cecina che porta tuttora il vertice pianeggiante del Monte Sagro sopra Carrara, e la scoperta nel sottostante casale di Cecina di un’iscrizione votiva al Divo Nerone e alla Diva Poppea, fatta nell’anno 66 dell’Era volgare da L. Ticinio, e pubblicata nella raccolta del proposto Gori, ci danno ragione di credere, che anche costà possedesse dei fondi la gente Cecina.
La parrocchia di S. Giovanni Evangelista di Cecina conta 169 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 639.