CELLE (S. DONNINO A)
in Val di Sieve.
Casale che ha dato il titolo a una chiesa parrocchiale nel piviere di Dicomano, cui fu annessa la cura di S. Pietro a Fostia, Comunità Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a scirocco di Vicchio, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Giace alla base orientale del Monte Giovi presso la ripa destra del fiume Sieve poco dopo aver questo accolto nel suo alveo il torrente Dicomano, sul confine del piviere d’Acone.
Fu signoria dei conti Guidi, uno dei quali, il Conte Aghinolfo di Romena, ottenuta la licenza dal Comune di Firenze, nel 1300 vendè al famoso Ghibellino Torrigiano Cerchi il castello di Fostia con i casali di Villa e di Celle presso il piviere di Acone, pervenuti forse a quei conti da un elargità fatta nel 960 a un Guido dal marchese Uberto figlio naturale del re Ugo. (COSIMO della RENA, Dei marchesi di Toscana.) La parrocchia di S. Pietro a Fostia fu unita a quella di S.
Donnino a Celle nel febbrajo del 1565.
S. Pietro a Fostia nel 1551 aveva 55 abitanti; S. Donnino a Celle contava in quell’anno medesimo 143 abitanti.
Questi due popoli riuniti, nel 1833 noveravano 273 abitanti.
Giace alla base orientale del Monte Giovi presso la ripa destra del fiume Sieve poco dopo aver questo accolto nel suo alveo il torrente Dicomano, sul confine del piviere d’Acone.
Fu signoria dei conti Guidi, uno dei quali, il Conte Aghinolfo di Romena, ottenuta la licenza dal Comune di Firenze, nel 1300 vendè al famoso Ghibellino Torrigiano Cerchi il castello di Fostia con i casali di Villa e di Celle presso il piviere di Acone, pervenuti forse a quei conti da un elargità fatta nel 960 a un Guido dal marchese Uberto figlio naturale del re Ugo. (COSIMO della RENA, Dei marchesi di Toscana.) La parrocchia di S. Pietro a Fostia fu unita a quella di S.
Donnino a Celle nel febbrajo del 1565.
S. Pietro a Fostia nel 1551 aveva 55 abitanti; S. Donnino a Celle contava in quell’anno medesimo 143 abitanti.
Questi due popoli riuniti, nel 1833 noveravano 273 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 646.
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