CHIATRI

nella Valle del Serchio.

Due borgate che diedero il titolo a due parrocchie S. Giusto a Chiatri nel piviere di Arliano, e S. Barbera a Chiatri nel piviere di Massaciuccoli Comunità Giurisdizione Diocesi e Ducato di Lucca, da cui sono circa 6 miglia toscane a ponente.
La parrocchia di S. Giusto a Chiatri è da lungo tempo soppressa. Esiste però quella di S. Barbera a Chiatri; la prima appartenne sempre alla diocesi di Lucca, l'altra fu della diocesi di Pisa innanzi che venisse distaccato dalla medesima il piviere di Massaciuccoli (anno 1789).
È situato Chiatri in una bassa pianura attraversata da fossi paralleli che scolano le acque di quel palustre suolo nel lago di Massaciuccoli.
Un Catri (se pur era questo Chiatri) si rammenta in un diploma concesso nel 1190 dal duca Guelfo marchese di Toscana alla chiesa di S. Frediano di Lucca.
La parrocchia di S. Barbera a Chiatri nel 1832 contava 253 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 700.