CONFIENTI (ROCCA) o GONFIENTI

fra la Merse e l'Ombrone.

Rocca distrutta che talvolta fu appellata Rocca Renuccini, nella Comunità e Giurisdizione di Murlo di Vescovato, Diocesi e Compartimento di Siena.
Gli storici senesi, se da un lato asseriscono che questo fortilizio fu dai conti Ardengheschi, nel 1202, ceduto al Comune di Siena, per conto del quale vi risiedeva un giudice minore o notaro dipendente dal potestà di Siena, essi altronde ci lasciano allo scuro sulla precisa ubicazione della Rocca Gonfienti. La quale però esser doveva assai prossima alla confluenza della Merse nell'Ombrone, o dove il torrente Farma si unisce al fiume Merse.
Ciò si deduce dalla cronaca senese del Dei, là dove, all’anno 1333, si descrive la cavalcata e la marcia dell'esercito pisano condotto da Ciuppo degli Scolari in sul contado di Siena, dalla provincia Massetana rimontando per l’Ombrone nella Val di Merse.
Imperocchè ivi si legge che, al 24 marzo di detto anno, da Paganico i pisani cavalcarono a Camigliano che presero, e il giorno appresso vennero verso la Rocca Gonfienti: e per Monte Piscini e per Cappiano ardendo e guastando giunsero al Bagno a Maciereto. (MURAT. Ital. Script. T.
XV) Di un altro luogo Gonfienti presso Usinina sull'Arbia nelle Masse del Terzo di S. Martino di Siena fanno menzione, varj istrumenti di quella città; uno dei quali del 18 aprile 1265 tratta di una vendita di tre pezzi di terra posti in contrada d'Usinina in luogo Gonfienti e in Renaccio; ed è rogato in Siena in presenza del I rettore della chiesa d'Usinina, e di un Rocchigiano Corbucci di Rocca Gonfienti. (ARCH. DIPL. FIOR. S. Agostino di Siena)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 791.