CORNETOLE
(Cornetula) in Val di Sieve.
Casale e parrocchia (S. Stefano) con l’annesso di S. Martino a Briano, nel piviere Comunità e circa 2 miglia toscane a ostro di S. Piero a Sieve, Giurisdizione di Scarperìa, Diocesi e Compartimento di Firenze.
È situato sulla ripa destra del torrente Carza e della strada Regia bolognese. – Le più antiche ricordanze superstiti di questo casale si trovano fra le pergamene già possedute dalla badia di Buonsolazzo, una delle quali è del 1122.
Importante sopra le altre è un lodo pronunziato (ERRATA: li 17 settembre 1317) li 11 settembre 1317, nel quale si dichiara, che alcune possessioni situate nel popolo di S.
Stefano a Cornetole, per conto di che reclamava in nome del monastero l’abate di Buonsolazzo, appartenevano a Bernardino (ERRATA: del fu Ugo di Giambuono) del fu Giambuono Medici. (ARCH. DIPL. FIOR. Carte di Cestello) Tale documento archetipo giova, non tanto a indicare alcuni degli aviti possessi della stirpe illustre dei Medici oriunda del Mugello, ma ci mostra due individui della discendenza, io credo, di quel Giambuono Medici, che i genealogisti pongono alla testa della potente famiglia, che arrivò a salire sul trono della Toscana.
La parrocchia di S. Stefano a Corentole conta 225 abitanti.
È situato sulla ripa destra del torrente Carza e della strada Regia bolognese. – Le più antiche ricordanze superstiti di questo casale si trovano fra le pergamene già possedute dalla badia di Buonsolazzo, una delle quali è del 1122.
Importante sopra le altre è un lodo pronunziato (ERRATA: li 17 settembre 1317) li 11 settembre 1317, nel quale si dichiara, che alcune possessioni situate nel popolo di S.
Stefano a Cornetole, per conto di che reclamava in nome del monastero l’abate di Buonsolazzo, appartenevano a Bernardino (ERRATA: del fu Ugo di Giambuono) del fu Giambuono Medici. (ARCH. DIPL. FIOR. Carte di Cestello) Tale documento archetipo giova, non tanto a indicare alcuni degli aviti possessi della stirpe illustre dei Medici oriunda del Mugello, ma ci mostra due individui della discendenza, io credo, di quel Giambuono Medici, che i genealogisti pongono alla testa della potente famiglia, che arrivò a salire sul trono della Toscana.
La parrocchia di S. Stefano a Corentole conta 225 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 802.
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