CORSIGNANO nel Val d’Arno casentinese

Casale nel popolo di S. Bartolommeo di Agna, Comunità Giurisdizione e circa 3 miglia toscane a grecale di Poppi, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
Risiede in costa alla destra del torrente Sova, che è un’influente della riva sinistra dell’Arno.
Il podere di Corsignano nel 1037 fu donato all’eremo di Camaldoli da Emmone vescovo di Arezzo, e confermato a quegli eremiti da altri vescovi aretini e dall’imperatore Arrigo III con diploma del 1047.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 807.