COSONA

(Cusona) in Val d’Orcia.

Villa signorile, che diede il vocabolo all’antica pieve di S. Maria di Cusona, attualmente sotto l’invocazione dei SS. Lorentino e Pergentino, nella Comunità Giurisdizione e circa 4 miglia toscane a maestro di Pienza, Diocesi medesima, già di Arezzo, Compartimento di Siena.
Questa villa, attualmente di proprietà della nobil casa Forteguerri di Siena, risiede sopra una piaggia cretosa bagnata a levante dal torrente Tuoma, e dal lato di ponente dal fiume Asso.
La pieve di S. Maria a Cosona fu una di quelle sino dal principio del secolo VIII contrastate dai vescovi di Siena a quelli di Arezzo. Era una delle cappelle dello stesso piviere la chiesa di S. Donato in Asso, il di cui rettore fu uno dei tanti testimoni esaminati in Siena dal giudice delegato a ciò da Liutprando re dei Longobardi. – Vedere Asso (S. DONATO di).
Cosona si è resa maggiormente nota ai fisici moderni per una pioggetta di aereoliti caduta nei suoi contorni sulla fine del secolo XVIII, e specialmente nel podere di Casa Tuoma, descritta dal celebre abate D. Ambrogio Soldani in una sua celebre memoria.
La parrocchia di SS. Lorentino e Pergentino a Cosona conta 178 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 827.