DOGLA o DOGLIA

in Val di Fine.

Vico perduto da cui ebbee nome la parrocchia di S. Donato a Doglia nel piviere di Pomaja, Comunità della Castellina merittima, Giurisdizione di Rosignano, Diocesi e Compartimento di Pisa.
Il documento più antico che io conosca relativo a questo casale distrutto è una membrana del 15 maggio 1053 fatta nel casale di Doglia (Dogla) per la quale un tal Ciullone di Rollando donò al monastero di S. Felice a vada la sua porzione di un casalino con terreni posti presso la chiesa di S. Lorenzo (cioè di Col Mezzano) nel territorio di Rosignano. (ARCHIVIO DIPLOMATICO FIORENTINO Carte della Primaziale di Pisa).
In seguito acquistarono diritti tanto sulla corte di Doglia, quanto sulla chiesa di S. Lorenzo a Col Mezzano i monaci di S. Salvatore a Moxi, siccome apparisce da una bolla del pontefice Pasquale II, spedita da Firenze li 19 settembre 1106 a Benedetto abate di quella badia. – Vedere DUE BADIE (LE) della CASTELLINA MARITTIMA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 29.