GARLIANO

nel Val d’Arno casentinese.

– Casale con chiesa parrocchiale (SS. Pietro e Donato) nel piviere di Vado, Comunità Giurisdizione e circa 3 miglia toscane a ostro-libeccio del Castel S. Niccolò, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Arezzo.
Risiede in costa sù di uno sprone che scende dal dorso del monte di Pratomagno alla destra del torrente Solano, fra Raggiolo e Castel S. Niccolò.
Fu signoria dei CC. Guidi di Battifolle, al cui ramo venne confermata dall’Imp. Federigo II, nel 1248, villam Garliani insieme a tanti altri luoghi che quei dinasti possedevano nel Casentino.
Gli abitanti di Garliano, stante le gravose angarìe usate loro dal conte Galeotto signore del Castel S. Niccolò, ricorsero alla protezione dei Fiorentini, il di cui governo nell’anno 1342 incorporò il territorio di Castel S. Niccolò a quello della Repubblica, designando la contrada sotto il nome di Montagna Fiorentina. – Vedere CASTEL S. NICCOLO’ e RAGGIOLO.
La parrocchia de’SS. Pietro e Donato a Garliano nel 1833 noverava 419 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 410.