GELLO DI LAVAJANO, o DI S. SAVINO
nel Val d’Arno pisano.
– Casale che diede il titolo alla parrocchia di S. Michele a Gello, detta anche al Pozzale, attualmente riunita a S. Lorenzo di Lavajano, nel piviere di Ponsacco, Comunità Giurisdizione e quasi 3 miglia toscane a libeccio di Pontedera, Diocesi di Sanminiato, già di Lucca, Compartimento di Pisa.
È situato in mezzo a una bassa pianura colmata dalla fiumana Cascina e dalla Fossa Nuova, sullo stradone di Gello, che guida dalle Fornacette a Ponsacco. – Costà si accampò l’esercito fiorentino, all’occasione della famosa battaglia di S. Vittorio, accaduta li 28 luglio del 1364, fra Cascina e la Badia di S. Savino.
Poco lungi dalla chiesa di Gello esiste tuttora un gran casamento colonico in mezzo a un vasto podere, appellato la BADIA DEGLI ASINI, di cui si è fatta menzione all’articolo BADIA DI GELLO .
La sua più antica memoria consiste in una chiesuola dedicata a S. Maria, detta del Pozzale, stata dai suoi patroni donata alla badia di S. Savino dell’Ordine di S.
Benedetto sino dal 780, anno della sua fondazione nei contorni di Calci. – Vedere ABAZIA DI S. SAVINO.
Ciò verosimilmente diede luogo alla denominazione di questo Gello di Lavajano, che le carte pisane appellano talvolta Gello di S. Savino. – Questa vasta possessione fu più tardi dai monaci ceduta alle sorelle Camaldolensi di S.
Matteo di Pisa: quindi nacque la voce che nel luogo del sussistente casone di Gello si erigesse un mon. di donne dell’Ordine stesso Benedettino, tanto più che il capitano Giovanni Mariti scuoprì costà delle vestigie di vecchi edifizj con qualche tronco di colonne di granitello grigio.
(G. MARITI, Odeporico MS. sulle colline pisane.) Contigua al casamento esiste tuttora una cappellina, edificata nel 1112, sotto l’invocazione di S. Maria Assunta e di altri santi, siccome lo attesta una vetusta iscrizione situata sopra la porta, che dice: VIII Kal.
Novemb. Anno MCXII. Indict. IV. Hec Eccl. Dedicata in onorem S. Marie, et S. Petri, et S. Martini, et S. Sixti, et S.
Benedicti, et S. Acathe. In tempore Domini G. Abb. Et.
Ven. P. Episcopi Pisane Ecclesie.
Lo che ci richiama ai tempi di Pietro Moricone, il quale sedè nella cattedra della Primaziale di Pisa dal 1104 al 1120; a quello stesso prelato che, verso l’anno 1114, accompagnò l’armata navale pisana all’impresa delle Isole Baleari.
A quell’epoca pertanto la chiesa di S. Maria del Pozzale dipendeva sempre dall’abbate Camaldolense di S. Savino.
S’ignora il tempo preciso in cui il possesso di Gello passò nelle monache di S. Matteo di Pisa: alle quali senza dubbio apparteneva sulla fine del secolo XV. Ciò rilevasi da un frammento d’iscrizione, che serve di soglia ad una finestra del casamento suddivisato, dove il prenominato Mariti lesse …Die…no MCCCCLXXXI…sabeta Gaetana Badessa di San… Nei contorni di Gello, alquanto più vicina a Ponsacco è una villata, detta la Magione da una cappella, ora dedicata a S. Carlo, con la croce Gerosolimitana sopra la porta, perchè apparteneva alla commenda degli Ospitalieri di S.
Sepolcro di Pisa.
Essa riferisce probabilmente a quella Magione di S. Croce di Oltremare, compresa insieme con la chiesa di S.
Michele e S. Lorenzo di Gello nell’antico piviere di Appiano, ossia di Ponsacco, come risulta dal catalogo delle chiese della diocesi di Lucca redatto nell’anno 1260.
– Vedere Appiano in Val d’ Era.
La parrocchia di S. Lorenzo a Gello di Lavajano conta 488 abitanti.
È situato in mezzo a una bassa pianura colmata dalla fiumana Cascina e dalla Fossa Nuova, sullo stradone di Gello, che guida dalle Fornacette a Ponsacco. – Costà si accampò l’esercito fiorentino, all’occasione della famosa battaglia di S. Vittorio, accaduta li 28 luglio del 1364, fra Cascina e la Badia di S. Savino.
Poco lungi dalla chiesa di Gello esiste tuttora un gran casamento colonico in mezzo a un vasto podere, appellato la BADIA DEGLI ASINI, di cui si è fatta menzione all’articolo BADIA DI GELLO .
La sua più antica memoria consiste in una chiesuola dedicata a S. Maria, detta del Pozzale, stata dai suoi patroni donata alla badia di S. Savino dell’Ordine di S.
Benedetto sino dal 780, anno della sua fondazione nei contorni di Calci. – Vedere ABAZIA DI S. SAVINO.
Ciò verosimilmente diede luogo alla denominazione di questo Gello di Lavajano, che le carte pisane appellano talvolta Gello di S. Savino. – Questa vasta possessione fu più tardi dai monaci ceduta alle sorelle Camaldolensi di S.
Matteo di Pisa: quindi nacque la voce che nel luogo del sussistente casone di Gello si erigesse un mon. di donne dell’Ordine stesso Benedettino, tanto più che il capitano Giovanni Mariti scuoprì costà delle vestigie di vecchi edifizj con qualche tronco di colonne di granitello grigio.
(G. MARITI, Odeporico MS. sulle colline pisane.) Contigua al casamento esiste tuttora una cappellina, edificata nel 1112, sotto l’invocazione di S. Maria Assunta e di altri santi, siccome lo attesta una vetusta iscrizione situata sopra la porta, che dice: VIII Kal.
Novemb. Anno MCXII. Indict. IV. Hec Eccl. Dedicata in onorem S. Marie, et S. Petri, et S. Martini, et S. Sixti, et S.
Benedicti, et S. Acathe. In tempore Domini G. Abb. Et.
Ven. P. Episcopi Pisane Ecclesie.
Lo che ci richiama ai tempi di Pietro Moricone, il quale sedè nella cattedra della Primaziale di Pisa dal 1104 al 1120; a quello stesso prelato che, verso l’anno 1114, accompagnò l’armata navale pisana all’impresa delle Isole Baleari.
A quell’epoca pertanto la chiesa di S. Maria del Pozzale dipendeva sempre dall’abbate Camaldolense di S. Savino.
S’ignora il tempo preciso in cui il possesso di Gello passò nelle monache di S. Matteo di Pisa: alle quali senza dubbio apparteneva sulla fine del secolo XV. Ciò rilevasi da un frammento d’iscrizione, che serve di soglia ad una finestra del casamento suddivisato, dove il prenominato Mariti lesse …Die…no MCCCCLXXXI…sabeta Gaetana Badessa di San… Nei contorni di Gello, alquanto più vicina a Ponsacco è una villata, detta la Magione da una cappella, ora dedicata a S. Carlo, con la croce Gerosolimitana sopra la porta, perchè apparteneva alla commenda degli Ospitalieri di S.
Sepolcro di Pisa.
Essa riferisce probabilmente a quella Magione di S. Croce di Oltremare, compresa insieme con la chiesa di S.
Michele e S. Lorenzo di Gello nell’antico piviere di Appiano, ossia di Ponsacco, come risulta dal catalogo delle chiese della diocesi di Lucca redatto nell’anno 1260.
– Vedere Appiano in Val d’ Era.
La parrocchia di S. Lorenzo a Gello di Lavajano conta 488 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 426.
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