GIACCHERINO
nella Valle dell’Ombrone pistojese.
– Vico che ha dato il nomignolo a un convento di frati Francescani della Riforma nella parrocchia di S. Pietro in Vincio, o a Vico Petroso , Comunità di Porta Lucchese, Giurisdizione Diocesi e circa 2 miglia toscane a ponente di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Trovasi alla destra del torrente Vincio poco lungi dalla sua confluenza nell’Ombrone, e dal borghetto delle Fornaci che è al suo ostro sulla strada Regia Lucchese. – Era in antico in Giaccherino un oratorio pubblico sotto il titolo di S. Giuseppe alla Scala con annesso spedale dei pellegrini, stato membro di quello maggiore di S Maria della Scala di Siena.
Io non saprei schiarire il dubbio che mi si presenta, cioè, se questo nome di Giaccherino debba la sua origine a un Gian Carlo o Carlino della nobile prosapia de’Lazzeri di Pistoja lasciato erede nel 1348 da Zarino di Vanni de’ Lazzeri con obbligo di fare nel contado pistojese uno spedale con 12 letti nel termine di un anno; o piuttosto se debba la sua etimologia a un antico mulino sul Vincio che fu già di Ghesino, o Gherino, rammentato in una membrana della cattedrale pistojese dell’aprile 1051. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte dell’Opera di S. Jacopo, e della Cattedrale di Pistoja).
Trovasi alla destra del torrente Vincio poco lungi dalla sua confluenza nell’Ombrone, e dal borghetto delle Fornaci che è al suo ostro sulla strada Regia Lucchese. – Era in antico in Giaccherino un oratorio pubblico sotto il titolo di S. Giuseppe alla Scala con annesso spedale dei pellegrini, stato membro di quello maggiore di S Maria della Scala di Siena.
Io non saprei schiarire il dubbio che mi si presenta, cioè, se questo nome di Giaccherino debba la sua origine a un Gian Carlo o Carlino della nobile prosapia de’Lazzeri di Pistoja lasciato erede nel 1348 da Zarino di Vanni de’ Lazzeri con obbligo di fare nel contado pistojese uno spedale con 12 letti nel termine di un anno; o piuttosto se debba la sua etimologia a un antico mulino sul Vincio che fu già di Ghesino, o Gherino, rammentato in una membrana della cattedrale pistojese dell’aprile 1051. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte dell’Opera di S. Jacopo, e della Cattedrale di Pistoja).
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 443.
We can't find the internet
Attempting to reconnect
Something went wrong!
Hang in there while we get back on track