GIMIGNANELLO (S.) ALLE SERRE

fra la Val di Chiana e la Val d’Ombrone senese.

– Fortilizio, ora villa Sansedoni con casale e parrocchia (SS. Fabiano e Sebastiano) già filiale della pieve di S. Agata d’Asciano, ora di S. Lorenzo alle Serre, nella Comunità Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a scirocco di Rapolano, Diocesi di Arezzo, Compartimento di Siena.
Il castello di S. Gimignanello, già di S. Gemignano, prese il nome dalla sua primitiva chiesa, specificandosi col vocabolo alle Serre dalla sua posizione, che trovasi in una foce posta a maestro di Monte Alceto, e nel punto dove si serra la valle dell’Ombrone schiudendosi quella della Chiana, nell’ultima delle quali s’incammina la Foenna de’Vallesi, che da San Gimignanello trae le sue più lontane scaturigini.
Il castello di S. Gimignanello fu uno dei feudi dei conti della Scialenga, signori di Asciano, ai quali senza dubbio apparteneva quel C. Walfredo del fu C. Ranieri di Walfredo di Siscano (Asciano) che nel febbrajo dell’anno 1022, mentre risiedeva in questo castello di S. Gemignano delle Serre, donò al capitolo della cattedrale di Arezzo la quarta parte della Chiusa che fu del march. Oberto in Val di Chiana. – Vedere CHIUSURA OBERTENGA.
Comprato dai Senesi nel 1212, San Gimignanello fu destinato a fortilizio con residenza di un giusdicente minore sotto gli ordini immediati del potestà di Siena.
La chiesa di S. Gimignanello fu riedificata dalla patrizia famiglia senese de’Sansedoni, che subentrò in molti degli antichi possessi allodiali dei conti della Berardenga e della Scialenga.
La nomina del parroco è alternativa fra i Sansedoni e i vescovi di Arezzo.
La parrocchia de’SS. Fabiano e Sebastiano a S.
Gimignanello, nel 1640 contava soli 140 abitanti; nel 1745 aumentò sino a 228 abitanti e nel 1833 aveva 198 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 444.