GORA DI SCORNIO, o GORA DI BRANA

nel suburbio sett.

di Pistoja. – Questa Gora ha il suo principio presso la chiesa parrocchiale di Burgianico dal fiumicello Brana, di dove dirigesi nel grandioso parco di Scornio, quindi introducendosi in un acquedotto murato e coperto passa sotto il magnifico palazzo di campagna del cav. Niccolò Puccini di Pistoja per fino a che arriva sulla strada Regia modanese, ed ivi si congiunge alla Goricina di Capo di Strada, dove appunto le due Gore danno il moto alle macine di un mulino, e ad una cartiera. Di costà lungo la strada Regia modenese le due Gore per un solo alveo si dirigono al bastione a levante di Porta al Borgo, percorrendo la città; e quivi si uniscono alla Gora di Gora e a quella di Candeglia. – Vedere GORA DI GORA, PORTA AL BORGO, Comunità, e SCORNIO (VILLA DI).
Il mulino unico con casa annessa e cartiera, cui serve la Gora di Scornio o di Brana fuori di Porta al Borgo, oggi de’ Batistini, appartenne un tempo alle monache di S.
Angelo in Gora, siccome deducesi da un’istrumento del 13 marzo 1466 proveniente da quel monastero. – Vedere GORA (S. MICHELE IN ).
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 470.