GUGLIESCHI (BIBBIANO)
– Vedere BIBBIANO GUGLIESCHI.
GUGLIONE per UGLIONE o AGUGLIONE. – All’Articolo UGUGLIONE, o piuttosto UGLIONE di Val d’Elsa, dissi, esservi chi opina che da quell’Uglione traesse i natali quel giusdicente Baldo, quel Villan d'Aguglione, che confermò ed aggravò la prima condanna di esilio di Dante Alighieri, seppure quel villano giudice non traesse i suoi natali da una località più vicina a Firenze, posta nel popolo della pieve di Settimo, chiamata Monte Aguglione, o a Guglione. A questo poggio adunque spettano tre pergamene inedite dell'Arch. Dipl. Fior. – La prima apparteneva alla badia de’Cistercensi di Settimo. È un'obbligazione del 22 ottobre 1340 con la quale Ba ldo del fu Tingo del Rosso del popolo di S. Felice in Piazza, prorogò il termine decennale, per cui si obbligava di vendere a Baldino del fu Tignoso del popolo di S.
Martino alla Palma un podere posto nella parrocchia della pieve di Settimo, luogo detto Costaggioli, o Monte Aguglione. La seconda è una carta del mon. di S. Donato a Torri del 28 novembre 1352 relativa alla vendita della metà per indiviso di una casa con terre annesse posta nel pop. della pieve di Settimo luogo detto a piè di Monte Aguglione; e la terza, che appartenne al monastero di S.
Pier Maggiore di Firenze del 26 settembre 1388, tratta del fitto di un pezzo di terra posto nel popolo suddetto, luogo detto Monte Guglione . – Vedere AGUGLIONE, e UGLIONE.
GUGLIONE per UGLIONE o AGUGLIONE. – All’Articolo UGUGLIONE, o piuttosto UGLIONE di Val d’Elsa, dissi, esservi chi opina che da quell’Uglione traesse i natali quel giusdicente Baldo, quel Villan d'Aguglione, che confermò ed aggravò la prima condanna di esilio di Dante Alighieri, seppure quel villano giudice non traesse i suoi natali da una località più vicina a Firenze, posta nel popolo della pieve di Settimo, chiamata Monte Aguglione, o a Guglione. A questo poggio adunque spettano tre pergamene inedite dell'Arch. Dipl. Fior. – La prima apparteneva alla badia de’Cistercensi di Settimo. È un'obbligazione del 22 ottobre 1340 con la quale Ba ldo del fu Tingo del Rosso del popolo di S. Felice in Piazza, prorogò il termine decennale, per cui si obbligava di vendere a Baldino del fu Tignoso del popolo di S.
Martino alla Palma un podere posto nella parrocchia della pieve di Settimo, luogo detto Costaggioli, o Monte Aguglione. La seconda è una carta del mon. di S. Donato a Torri del 28 novembre 1352 relativa alla vendita della metà per indiviso di una casa con terre annesse posta nel pop. della pieve di Settimo luogo detto a piè di Monte Aguglione; e la terza, che appartenne al monastero di S.
Pier Maggiore di Firenze del 26 settembre 1388, tratta del fitto di un pezzo di terra posto nel popolo suddetto, luogo detto Monte Guglione . – Vedere AGUGLIONE, e UGLIONE.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 563.
We can't find the internet
Attempting to reconnect
Something went wrong!
Hang in there while we get back on track