GUINIZINGO, o GUINIGINCO

(CASTEL) in Val di Sieve.

– Casale che prese il titolo dal suo signore, e che lo diede ad una chiesa parrocchiale (S. Martino) nel piviere di S. Agata in Mugello, Comunità Giurisdizione e circa due miglia toscane a ponente di Scarperia, Diocesi e Compartimento di Firenze. Era questo luogo di un Cavalcanti per nome Guinizingo, il quale fioriva nel principio del secolo XIII. – Nel distretto e presso il castel Guinizingo , nei 21 settembre del 1223, fu rogato un istrumento,mercè cui un tale Ascianello del fu Ottaviano di Guicciardino vendè una casa e un resedio posti nel castel di Guinizingo al prenominato Guinizingo e ai di lui figli; ai quali, per i danni ricevuti nella loro torre, palazzo e case dislrutte dai Ghibellini dopo la giornata di Montaperto, la Repubblica Fiorentina accordò una ricompensa. Quindi è che nell'estimo ordinalo dal Comune di Firenze sopra i guasti cagionati in contado ai possidenti Guelfi fiorentini si notarono, nel contado del Sesto di Porta del Duomo, fra le altre cose danneggiate ai fedeli della Repubblica anche le seguenti: la terza parte del castel d'Ascianello con sei case e curia esistenti in detto castello di proprietà dei figli di Guinizingo dei Cavalcanti. Una casa con mulino e colombaja nel rio Tobiano presso detto castello. La metà del castello di Guinizingo, del palazzo e torre di Guinizingo dei suddetti fratelli Cavalcanti, ecc. (P. ILDEFONSO, Delizie degli Eruditi T VII.) – Vedere ASCIANELLO in Val di Sieve.
Finalmente gli uomini del comune di Guinizingo trovansi fra quei popoli che la Signoria di Firenze con provvisione del 18 luglio 1306 invitò a recarsi ad abitare la nuova terra che quel governo faceva edificare a piè dell'Alpi del Mugello (Scarperia),ad oggetto di tenere in freno la superbia degli Ubaldini. –Vedere SCARPERIA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 565.