LIBBIANO in Val d’Elsa

– Castello di cui porta tuttora il distintivo la chiesa di S. Pietro a Libbiano nel piviere di Celloli, Comunità Giurisdizione e circa 3 miglia a ponente di San Gimignano, Diocesi di Volterra, Compartimento di Siena.
Risiede sul monte del Castagno , alla destra del borro delle Volte e poco lungi dalla strada provinciale volterrana, la quale scende di là per Gambassi a Castel Fiorentino.
A questo luogo e chiesa di S. Pietro a Libbiano dubito che possa riferire un istrumento del 1085 rogato in Funziano presso la chiesa di S. Pietro a Cerreto, col quale Bolgarello figlio di Rodolfo cedè ai Camaldolensi la chiesa di S. Pietro a Fonziano per ridursi a monastero; a sostentamento del quale, fra i possessi donati dal pio fondatore furonvi pur quelli della chiesa di S. Pietro a Libbiano.
Dirò di più, che lo stato delle forze patrimoniali gioverebbe a far conoscere, se fu questa chiesa di S.
Pietro a Libbiano sopra Gambassi, o piuttosto l'altra di S.
Pietro a Libbiano di Val d’Era, quella che veniva a preferenza chiesta in commenda dai prelati domestici, e che fu uno dei benefizi di Benedetto Baldovinetti, investito per bolla dei 3 agosto 1530 dal Pontefice (ERRATA: Clemente VIII) Clemente VII. (ARCH. DIPL.
FIOR. Carte della famiglia Accolti).
La parrocchia di S. Pietro a Libbiano di Val d’Elsa nel 1833 contava 128 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 692.