LUGNANO nel Val d'Arno pisano

– Borgata con antica parrocchia (SS. Quirico e Giulitta) nel piviere di Cascina, Comunità Giurisdizione e quasi 4 miglia toscane a libeccio di Vico Pisano, Diocesi e Comp artimento di Pisa.
Trovasi la chiesa con l'annessa borgata lungo la strada provinciale di Calci sulla destra ripa del fiume Arno, alla base meridionale del monte della Verruca, quasi un miglio toscano a levante della villa di Noce.
Ebbe podere in questo luogo fino dal secolo XIII la badia de’Camaldolensi di S. Michele in Borgo a Pisa.
Infatti esiste tuttora sopra Lugnano una villa che fu di quei monaci. È situata fra gli oliveti nel sovrastante poggio, e spesso abitata dal celebre Padre abate Grandi, dondechè essa porta anche adesso il nome di Villa Grandiana.
La nuova torre ad uso di campanile della chiesa di Lugnano è stata fabbricata quasi tutta con i marmi e le grandi pietre state barbaramente tolte dalla disfatta antichissima chiesa del monastero di S. Michele della Verruca.
Lugnano, S. Giovanni alla Vena e Noce vennero all'obbedienza della Repubblica fiorentina sotto di 27 luglio 1406, e nel giorno stesso ottennero una capitolazione che esentava quei popoli dalle pubbliche gravezze per dieci anni. (ARCH. DELLE RIFORMAG. di Firenze) La parrocchia de’SS. Quirico e Giulitta a Lugnano nel 1833 contava 440 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 931.