MAGIONE (LA)

presso PONSACCO in Val d’Era.

– Ospizio di ospitalieri con chiesa diruta, sotto il titolo di S.
Croce d’Oltremare, nell’antico piviere di Appiano, ora di Ponsacco, alla cui parrocchia Comuità e Giurisdizione appartiene, Diocesi di Sanminiato, già di Lucca, Compartimento di Pisa.
Di questa Magione, stata ospizio dei cavalieri di Rodi, esiste tuttora il nome alla località dove fu situata, cioè sullo stradone di Gello, in distanza di un quarto di miglio a maestr. di Pinsacco.
La Magione di S. Croce di Oltremare trovasi registrata sino dal 1260 tra le chiese della diocesi di Lucca, nel piviere di Appiano. – A questa località io non saprei se volle riferire una rubrica degli Statuti pisani (Lib. IV, rubr. 42) dove parlasi di quattro ponti da costruirsi sul Fosso Rinonichi lungo la via di Ponsacco, cioè, da Celajano allo Spedaletto. – È però più probabile che a questa Magione di Oltremare appelli una carta dell’Arch.
Arc. Lucch. del 21 maggio 792, relativa a un cambio di beni fatto dalle onache di S. Maria e S. Romano di Lucca, le quali cederono una possessione del loro monastero posta verso Ponsacco, in loco ubi vocatur ad Mare, in Vico qui dicitur Appiano. (MEMOR. LUCCH. T. V. P.
II).
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 14.