BADIA DELLA VERRUCA

(S. Michele).

Nel Val d’Arno di Pisa sul poggio della Verruca, Comunità Giurisdizione e 4 miglia toscane a ponente di Vico Pisano, Diocesi e Compartimento di Pisa.
Sebbene alcuni scrittori contassero questa fra le sette Badie fondate dal conte Ugo marchese di Toscana, essa quell’epoca non era più che un priorato dato ad enfiteusi nel 999 dal vescovo di Lucca all’abate del Monastero di S. Salvatore a Sesto presso il lago di Bientina, cui nell’anno 996 l’imperatore Ottone III aveva concesso la rocca della Verruca. (Puccinelli Cronache della Badia fiorentina – Memorie Lucchesi T.IV) Dai Benedettini passò ai Cistercensi di S. Ermete d’Orticaja presso Pisa sino dal secolo XIII. Entrambi i monasteri dipendevano da una stessa amministrazione, per quanto durante qualche tempo si eleggessero gli abati dell’una e l’altra Abazia sotto l’approvazione di quello di S. Galgano e del pontefice. (Archivio Diplomatico Fiorentino Primaziale, e S. Bernardo di Pisa).
S’ignora l’epoca dell’abbandono di questa Badia, quantunque la storia autorizzi a credere che restasse abbattuta all’occasione de’guasti recati dall’oste fiorentino nel 1405, mentre assediava la rocca della Verruca che fu poi disfatta nel 1432, e fra le cui macerie si trovano tuttora alcuni meschini avanzi dellla chiesa di S. Michele. (TARGIONI Viaggi) – Vedere VERRUCA di PISA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 201.