CAFAGGIOLO

Villa Reale in Val di Sieve, alla seconda posta da Firenze per la strada Regia bolognese, nel popolo di S. Giovanni a Petrojo, Comunità Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a scirocco di Barberino di Mugello, Diocesi e Compartimento di Firenze.
È una delle antiche possessioni della Casa Medicea. La Villa a guisa di castello con torri, fossi, e ponte levatojo, conta l’epoca di Cosimo padre della patria, che la fece costruire in mezzo ad una vasta tenuta dei suoi maggiori.
Qui Lorenzo il magnifico e Giuliano di lui fratello passarono la loro infanzia. Qui Leone X ricevé i primi germi dell’educazione letteraria dal celebre Poliziano; il quale con il Ficino e con Pico della Mirandola spesse fiate fece echeggiare le volte di Cafaggiolo di soavi melodie, di pacifiche e dotte gare filosofiche innanzi che le mura di Cafaggiolo fossero insanguinate da tragiche scene di un infedele connubio.
Fu Cafaggiolo ampliato da Cosimo I, che vi stabilì un parco per la caccia di rari quadrupedi.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 379.