CORTI (S. LORENZO ALLE)

nel Val d’Arno pisano.

Pieve e villaggio sulla ripa sinistra dell’Arno, nella Comunità e quasi miglia toscane 4 a ponente-maestro di Cascina, Giurisdizione di Pontedera, Diocesi e Compartimento di Pisa, da cui è 5 miglia toscane a ponente.
Ebbe nome probabilmente dalle corti e tenute che sino dai secoli longobardici possedevano in cotesta contrada i conte della Gherardesca, stati signori per lunga età della corte e castello di Settimo, situato presso S. Lorenzo alle Corti.
Questo piviere nel secolo XIV aveva nella sua giurisdizione 18 chiese succursali; 7 delle quali più non esistono, e 9 altre sono tuttora parrocchiali; cioè: 1. S.
Lorenzo alle Corti; 2. S. Michele d’Oratojo; 3. S. Pietro con l’annesso di S. Giusto a Visignano; 4. S. Jacopo di Zambra; 5. S. Stefano di Pettori; 6. S. Ilario di Pitignano ; 7. SS. Ippolito e Casciano di Riglione; 8. S. Lucia con l’annesso di S. Andrea di Ripoli; 9. S. Sisto al Pino.
Attualmente si conservano senza cura le chiese di S.
Donato a Montione, e di S. Martino a Musigliano.
Non esistono più le parrocchie di S. Quirico a Cirigliano, S. Martino di Scorno, S. Stefano di Scorno minore, S.
Giovanni di Quarto e S. Frediano di Grumulo.
La parrocchia della pieve di S. Lorenzo alle Corti ha 644 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 809.