LAGACCIOLI DI CAPALBIO

nella Maremma orbetellana.

– Consistono in varii ristagni d’acque ricche di carbonato calcare, i di cui lembi e campi limitrofi sono latamente incrostati da un travertino cellulare, il quale s’incontra latamente sparso a pochi piedi sotto la terra vegetabile per tutte quelle Maremme.
Sono i Lagaccioli distanti tre miglia toscane a settentrione-grecale di Capalbio, sul lato destro della strada comunitativa che guida a Manciano, alla base settentrionale dei poggi donde scende il borro del Rigo ai Sorci, uno dei tributarii del torrente Elsa, e questi del fiume Albegna.
Il Lago Acquato è il più esteso di tutti i Lagaccioli di Capalbio, ed è a lui secondo il Lago Secco, sebbene questo debba dirsi una pozzanghera piuttosto che meritare il titolo di lago.
Quasi nello stesso meridiano, ma 5 in 6 miglia toscane a ponente de’Lagaccioli testè accennati, esiste un’altra piccola laguna d'acque stagnanti, la quale porta essa pure l’immeritato nome di Lago del Cutignolo .
Più vasto di tutti spande in mezzo al travertino le sue acque il Lago di S. Floriano, situato alla base meridionale del poggio di Capalbiaccio alla sinistra della strada maremmana che guida a Montalto nello stato Pontificio, quasi al bivio dove sbocca la via vicinale che scende dal Castello di Capalbio, da cui il Lago di S. Floriano è 3 miglia toscane a libeccio.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 613.