LUSIGNANA

in Val di Magra.

– Altro casale del distretto e giurisdizione di Bagnone, con chiesa parrocchiale (SS. Vincenzio e Anastasio) nella Diocesi di Pontremoli, già di Luni-Sarzana, Compartimento di Pisa.
Trovasi alle radici del Mont’Orsajo sopra lo sprone che scende alla sinistra del torrente Caprio , sul canale chiamato Posponte, mezzo miglio toscano a levante- scirocco della Rocca Sigillina, e circa 4 miglia toscane a maestrale di Bagnone, confinante a levante coll’ex-feudo Estense di Treschietto, mentre dal lato opposto si unisce alla Comunità granducale di Filattiera, cui appartiene una porzione della popolazione di Lusignana.
Fa parte della parrocchia di Lusignana una piccola villata che porta il nome di Vignola (Vineola), della quale villa cadrà occasione di far parola al suo speciale articolo.
Il Casale di Lusignana fu già di dominio del Marchese Spinetta Malaspina di Fosdinovo, dalla cui obbedienza quel popolo si allontanò per mettersi sotto la Repubblica Fiorentina, che gli concesse capitolazioni assai vantaggiose in data del 7 marzo 1477.
La parrocchia di Lusignana nel 1833 contava 148 abitanti, 91 dei quali spettavano alla Comunità di Filattiera. – Vedere BAGNONE e FILATTIERA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 954.