PIUVICA
già PUBLICA nella Valle dell’Ombrone pistojese.
– Contrada che abbraccia tre popoli nella Comunità di Porta Carratica, Giurisdizione Diocesi e tre in quattro miglia a scirocco di Pistoja, Compartimento di Firenze.
È una fertile pianura situata fra l'Ombrone, il fosso Dogaja ed il torrente Stella.
Una delle più antiche ricordanze di cotesta contrada di Piuvica, già detta Publica, la somministra un istrumento appartenuto al Monastero di S. Bartolommeo di Pistoja, rogato lì 16 dicembre, dell’805, cui assisté per testimone un Walprando di Publica. – (ARCH. DIPL. FIOR., Carte citate.) Più importante ancora è un altra membrana scritta nel giorno 20 agosto 1243, nella quale non solo è rammentata la Comunità di Publica, una ancora è specificata la prediale che a quel tempo pagavano i tre popoli costituenti fino d'allora quel distretto. – È una nota autentica scritta dal notaro Riccomino riguardante la Lira, o Decima stata imposta nel detto anno dagli Alliratori deputati dal Comune di Publica onde ripartirne il pagamento fra i tre popoli delle parrocchie di Piuvica; cioè, di S. Angelo, di S. Sebastiano e di Cumungno (sic), ammontante in tutto a lire 794 e soldi 13. – (loc. cit., Opera di S. Jacopo di Pistoja).
Nella contrada di Piuvica, o Publica ebbero signoria i Conti Guidi, siccome apparisce dai più volte citati Diplomi imperiali concessi loro da Arrigo VI e da Federigo II.
Riferisce poi specialmente alla chiesa plebana di S.
Angelo a Piuvica un istrumento scritto lì 20 febbrajo 1169, col quale donna Massimilla badessa del Monastero di S. Mercuriale di Pistoja diede l'investitura a tre fratelli di tutto ciò che possedeva il monastero predetto, in Piuvica, eccettuate le terre che donna Benedetta badessa sua antecessore aveva donato alla chiesa di S. Angelo a Publica, o Piuvica. – (loc. cit., Carte de Mon. di S.
Mercuriale di Pistoja.) Appella alla stessa contrada una sentenza del 1 settembre 1333 pronunziata ad istanza di Gualfreduccio del fu Meo de’Cancellieri colla quale messer Niccolò da Castel Focognano conservatore della pace, ed uffiziale sopra i beni dei ribelli della città di Pistoja fece cassare dal libro de’ribelli e restituire a Gualfreduccio predetto l'annuo fitto di sette mine di grano che doveva pagargli uno di Publica a titolo di censo per un pezzo di terra posto in Publica stessa, lungo detto l'Ombrone. – (loc. cit., Carte del Mon de’ SS. Michele e Niccola di Gora.) Fra le tre chiese parrocchiali, o cappelle di Piuvica, quella di S. Angelo fu eretta in pieve in un'epoca per altro posteriore alle bolle pontificie rammentate all’Articolo Diocesi di Pistoja, poiché in un istrumento del 13 giugno 1344 si fa menzione della chiesa di S. Michele a Piuvica come semplice rettoria.
Attualmente il piviere di S. Angelo a Piuvica conta per suffraganee le parrocchie di S. Pietro alla Casa del Vescovo e di S. Maria a Capannale. Le altre due di S.
Sebastiano a Piuvica, e di S. Maria e S. Biagio a Piuvica sono del pievanato di S. Pietro a Casal Guidi.
È compreso nel territorio della parrocchia di S. Angelo a Piuvica il borghetto del Ponte alla Pergola sulla strada regia del Poggio a Cajano a Pistoja, dove fu uno de' tanti spedaletti per i pellegrini. – Vedere PERGOLA (PONTE ALLA).
La parrocchia della pieve di S. Angelo a Piuvica nel 1833 aveva 1019 abitanti.
La parocchia di S. Sebastiano a Piuvica nel detto anno contava 688 abitanti.
La parrocchia de’SS. Maria e Biagio a Piuvica allo stesso anno noverava 671 abitanti.
È una fertile pianura situata fra l'Ombrone, il fosso Dogaja ed il torrente Stella.
Una delle più antiche ricordanze di cotesta contrada di Piuvica, già detta Publica, la somministra un istrumento appartenuto al Monastero di S. Bartolommeo di Pistoja, rogato lì 16 dicembre, dell’805, cui assisté per testimone un Walprando di Publica. – (ARCH. DIPL. FIOR., Carte citate.) Più importante ancora è un altra membrana scritta nel giorno 20 agosto 1243, nella quale non solo è rammentata la Comunità di Publica, una ancora è specificata la prediale che a quel tempo pagavano i tre popoli costituenti fino d'allora quel distretto. – È una nota autentica scritta dal notaro Riccomino riguardante la Lira, o Decima stata imposta nel detto anno dagli Alliratori deputati dal Comune di Publica onde ripartirne il pagamento fra i tre popoli delle parrocchie di Piuvica; cioè, di S. Angelo, di S. Sebastiano e di Cumungno (sic), ammontante in tutto a lire 794 e soldi 13. – (loc. cit., Opera di S. Jacopo di Pistoja).
Nella contrada di Piuvica, o Publica ebbero signoria i Conti Guidi, siccome apparisce dai più volte citati Diplomi imperiali concessi loro da Arrigo VI e da Federigo II.
Riferisce poi specialmente alla chiesa plebana di S.
Angelo a Piuvica un istrumento scritto lì 20 febbrajo 1169, col quale donna Massimilla badessa del Monastero di S. Mercuriale di Pistoja diede l'investitura a tre fratelli di tutto ciò che possedeva il monastero predetto, in Piuvica, eccettuate le terre che donna Benedetta badessa sua antecessore aveva donato alla chiesa di S. Angelo a Publica, o Piuvica. – (loc. cit., Carte de Mon. di S.
Mercuriale di Pistoja.) Appella alla stessa contrada una sentenza del 1 settembre 1333 pronunziata ad istanza di Gualfreduccio del fu Meo de’Cancellieri colla quale messer Niccolò da Castel Focognano conservatore della pace, ed uffiziale sopra i beni dei ribelli della città di Pistoja fece cassare dal libro de’ribelli e restituire a Gualfreduccio predetto l'annuo fitto di sette mine di grano che doveva pagargli uno di Publica a titolo di censo per un pezzo di terra posto in Publica stessa, lungo detto l'Ombrone. – (loc. cit., Carte del Mon de’ SS. Michele e Niccola di Gora.) Fra le tre chiese parrocchiali, o cappelle di Piuvica, quella di S. Angelo fu eretta in pieve in un'epoca per altro posteriore alle bolle pontificie rammentate all’Articolo Diocesi di Pistoja, poiché in un istrumento del 13 giugno 1344 si fa menzione della chiesa di S. Michele a Piuvica come semplice rettoria.
Attualmente il piviere di S. Angelo a Piuvica conta per suffraganee le parrocchie di S. Pietro alla Casa del Vescovo e di S. Maria a Capannale. Le altre due di S.
Sebastiano a Piuvica, e di S. Maria e S. Biagio a Piuvica sono del pievanato di S. Pietro a Casal Guidi.
È compreso nel territorio della parrocchia di S. Angelo a Piuvica il borghetto del Ponte alla Pergola sulla strada regia del Poggio a Cajano a Pistoja, dove fu uno de' tanti spedaletti per i pellegrini. – Vedere PERGOLA (PONTE ALLA).
La parrocchia della pieve di S. Angelo a Piuvica nel 1833 aveva 1019 abitanti.
La parocchia di S. Sebastiano a Piuvica nel detto anno contava 688 abitanti.
La parrocchia de’SS. Maria e Biagio a Piuvica allo stesso anno noverava 671 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 477.
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