TONNI

nella Val di Merse.

– Casale con chiesa parrocchiale (SS. Batolommeo e Quirico) nella Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane quattro a libeccio di Sovicille, Diocesi di Colle, già di Volterra, Compartimento di Siena.
Risiede sulle spalle della Montagnuola a grecale delle cave di Montarrenti, dalle quali Tonni trovasi circa un miglio toscano distante.
Che gli abitanti di Tonni fino dal secolo XIII si dassero al mestiere di scalpellini e cavatori di marmi delle vicine cave di Montarrenti, lo dimostrano fra gli altri due documenti scritti in Siena nel 26 gennajo e 23 marzo del 1320, citati all’Articolo PISTOJA. Vol. IV. Pag. 436 e 437, mercé de’quali Luccio del fu Orlando da S. Quirico a Tonni del contado senese promise al sindaco dell’Opera di San Giovanni Rotondo di Pistoja di condurre a Siena di lì alle calende del maggio successivo diversi pezzi di marmo bianco (della Montagnuola) della misura e dai prezzi ivi designati, i quali marmi dovevano servire per la chiesa predetta.
La parrocchia de’SS. Bartolommeo e Quirico a Tonni nel 1833 contava 248 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 535.