MERCATALE DI VAL D’AMBRA

nel Val d’Arno superiore.

– Questo Mercatale ha dato origine e titolo a due popolazioni, cioè, a S. Reparata a Mercatale, e a quella di S. Biagio alla Torre a Mercatale nel piviere di Galatrona, Comunità e circa 3 miglia toscane a ponente del Bucine, Giurisdizione di Montevarchi, Diocesi e Compartimento d’Arezzo.
Trovasi questo Mercatale sulla strada che da Montevarchi salendo alla Torre di Galatrona guida in Val d’Ambra.
Furono cotesti due popoli sottoposti per qualche tempo ai conti Guidi, dai quali dipendeva il piviere di Petrojo , ossia di Galatrona, con qualche altro paese del viscontato di Val d’Ambra, comprensivi i castelli del Bucine, della Torre a Mercatale e di S. Reparata , e ciò innanzi che vi acquistassero dominio i Tarlati di Pietramala. (Vedere l’Articolo BUCINE).
Comunque fosse la bisogna, certo è che i popoli della Torre di S. Reparata a Mercatale e di Rendola con vari altri di Val d’Ambra, sotto dì 1 novembre 1335, si sottoposero alla Repubblica Fiorentina, e di poi, sotto dì 28 maggio 1337, fu confermata la loro sottomissione nel tempo di una rinunzia che i due fratelli Pier Saccone e Tarlato, figli di Tarlato da Pietramala, avevano fatto alla Signoria di Firenze di tutti i diritti e ragioni ch’essi pretendevano avere sopra questi ad altri castelli e popoli di Val d’Ambra.
La parrocchia di S. Reparata a Mercatale nel 1745 faceva 174 abitanti e nel 1833 ne contava 412.
La parrocchia di S. Biagio alla Torre a Mercatale nel 1745 noverava 135 persone, e nel 1833 faceva 225 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 195.