MIGLIANO, o MILIANO

(Milianum) in Val di Serchio.

– Casale con chiesa parrocchiale (S. Martino) nel piviere di Monsagrati, Comunità Giurisdizione e circa 4 miglia toscane a levante-scirocco di Camajore, Diocesi e Ducato di Lucca.
Risiede nel poggio di Monte Magno alla destra del torrente Freddana, poco lungi dalla strada provinciale che da Lucca per la Freddana varca il Monte Magno per scendere a Camajore.
Riferisce senza dubbio a questo Miliano di Val di Serchio un istrumento lucchese rogato lì 31 dicembre 834, col quale l’esecutore testamentario di Pietro vescovo di Lucca consegnò alla cattedrale di S. Martino dei beni che il defunto prelato possedeva in Miliano, Cascia e Ariana , e che lasciò in dono alla sua mensa. (ARCH. ARC.
LUCCH. Memor. Lucch. T. V.) Probabilmente appella allo stesso casale di Migliano un istrumento del medesimo Archivio Arcivescovile Lucchese del 27 dicembre 844; col quale il vescovo Ambrogio allivellò a Rachinaldo di Miliano un podere della chiesa di San Pietro Somaldi di Lucca situato nel luogo stesso di Migliano La parrocchia di S. Martino a Migliano nel 1832 contava 356 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 209.