MOLLI (PIEVE A)
in Val d’Elsa – Casale con antica pieve (S.
Giovan Battista) nella Comunità e circa 3 miglia toscane a ponente di Sovicille, Giurisdizione e quasi 4 miglia toscane a maestro della nuova residenza della potesteria di Sovicille traslocata nel Villaggio di Rosia, Diocesi di Colle, già di Volterra, Compartimento di Siena.
Siede presso al vertice della Montagnola di Siena dal lato però donde s’apre la Valle dell’Elsa, il di cui fiume ha la sua prima origine costà presso la Pieve a Molli nel grado 28° 3’ longitudine e 43° 17’ latitudine. – Vedere ELSA fiume.
La pieve a Molli insieme a quelle di Pernina e di S. Giusto e Balli fu confermata ai vescovi di Volterra con tutti i loro beni e giurisdizioni per placito emanato dalla gran contessa Matilde lì 2 febbrajo dell’anno 1078. – Vedere GIUSTO (Pieve di S.) A BALLI.
Nel sinodo volterrano del 1356 la pieve a Molli comprendeva sotto la sua giurisdizione la chiesa priorale di Crecciano con la parrocchia di S. Lucia di Patenna, (soppressa) la chiesa di S. Bartolommeo de’Conj, (diruta) la chiesa di Lasciana (ignota), e quella di S. Maria a Radi di Montagna, annessa a S. Magno a Simignano . La pieve a Molli fu staccata dalla diocesi volterrana nel 1599 per assegnarla alla cattedrale eretta in detto anno nella città Colle, cui attualmente appartiene. La parrocchia della Pieve a Molli nel 1833 contava 178 abitanti.
Siede presso al vertice della Montagnola di Siena dal lato però donde s’apre la Valle dell’Elsa, il di cui fiume ha la sua prima origine costà presso la Pieve a Molli nel grado 28° 3’ longitudine e 43° 17’ latitudine. – Vedere ELSA fiume.
La pieve a Molli insieme a quelle di Pernina e di S. Giusto e Balli fu confermata ai vescovi di Volterra con tutti i loro beni e giurisdizioni per placito emanato dalla gran contessa Matilde lì 2 febbrajo dell’anno 1078. – Vedere GIUSTO (Pieve di S.) A BALLI.
Nel sinodo volterrano del 1356 la pieve a Molli comprendeva sotto la sua giurisdizione la chiesa priorale di Crecciano con la parrocchia di S. Lucia di Patenna, (soppressa) la chiesa di S. Bartolommeo de’Conj, (diruta) la chiesa di Lasciana (ignota), e quella di S. Maria a Radi di Montagna, annessa a S. Magno a Simignano . La pieve a Molli fu staccata dalla diocesi volterrana nel 1599 per assegnarla alla cattedrale eretta in detto anno nella città Colle, cui attualmente appartiene. La parrocchia della Pieve a Molli nel 1833 contava 178 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 248.
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