MONTAGUTO DI DOVADOLA
nella Valle del Montone in Romagna.
– Casale già fortilizio, ora diruto, che diede il titolo a un comunello, riunito alla Comunità di Dovadola, Giurisdizione della Rocca S. Casciano, Diocesi di Bertinoro, Compartimento di Firenze.
Vi ebbero anticamente dominio i conti Traversari di Ravenna, uno dei quali (il conte Pietro cognato del Conte Guido Guerra di Modigliana) nel 1195 donò questo Castello di Montaguto con quello di Gello e di Dovadola ai suoi nipoti nati dal suddetto Conte Guido Guerra e da una di lui sorella. La qual donazione 30 anni dopo fu corroborata dal conte Paolo Traversari figlio del primo donatore, e quindi dall’Imperatore Federigo II coi privilegii del 1220 e 1248 ai Conti Guidi confermata.
Nella statistica del 1551 questo Montaguto trovasi registrato sotto la potesteria di Dovadola nella parte di questa comunità, detta la Balìa di sotto, insieme con Castel Ruggeri , Montepolo e Mizuola
Vi ebbero anticamente dominio i conti Traversari di Ravenna, uno dei quali (il conte Pietro cognato del Conte Guido Guerra di Modigliana) nel 1195 donò questo Castello di Montaguto con quello di Gello e di Dovadola ai suoi nipoti nati dal suddetto Conte Guido Guerra e da una di lui sorella. La qual donazione 30 anni dopo fu corroborata dal conte Paolo Traversari figlio del primo donatore, e quindi dall’Imperatore Federigo II coi privilegii del 1220 e 1248 ai Conti Guidi confermata.
Nella statistica del 1551 questo Montaguto trovasi registrato sotto la potesteria di Dovadola nella parte di questa comunità, detta la Balìa di sotto, insieme con Castel Ruggeri , Montepolo e Mizuola
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 269.
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