MONTANA, o MONTANO, forse il SAN MONTANA nel Val d’Arno inferiore

– Villa signorile con parrocchia (S.
Maria a Sammontana), nel piviere di S. Ippolito in Val di Pesa, Comunità e circa miglia toscane 1 e 1/2 a libeccio di Montelupo, Giurisdizione d’Empoli, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Siede in una simile collina sulla strada rotabile che da Montespertoli sbocca dirimpetto alla Regia villa dell’Ambrogiana nella postale pisana.
A questo luogo di Montana, o Montano forse riferisce un istrumento rogato in Firenze li 19 luglio 1383, col quale donna Fiora, vedova e figlia del fu Vannuccio da Montano, autorizzata da Jacopo del fu Luca Guicciardini suo mondualdo, donò a Lorenzo del fu Filippo di Giovanni Macchiavelli della parrocchia di S. Felicita di Firenze un pezzo di terra posto nel popolo di S. Silvestro a Montano in luogo detto alle valli, e un altro pezzo di terra nel popolo di S. Stefano a Campi, con la riserva dell’usufrutto durante la vita naturale della donatrice. – (ARCHIVIO DIPLOMATICO FIORENTINO Carte dell’Archivio generale.) – Vedere SAMMONTANA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 320.